La Lega dei Musulmani in Ticino

Associazione islamica e centro culturale a Lugano (CH)

Dichiarazione sui fatti avvenuti in Svezia

30
Jun 2023
بِسۡمِ ٱللَّهِ ٱلرَّحۡمَٰنِ ٱلرَّحِيمِ

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

Dichiarazione del Concilio Europeo per il Nobile Corano sul Rogo del Nobile Corano in Svezia il giorno del Eid al Adha (1444 Dell’egira).

Lode ad Allah Subhanahu wa Ta’ala che ha detto nel Suo Libro Sacro:

إِنَّا نَحۡنُ نَزَّلۡنَا ٱلذِّكۡرَ وَإِنَّا لَهُۥ لَحَٰفِظُونَ ٩

“Noi abbiamo fatto scendere il Monito, e Noi ne siamo i custodi.”

– Corano, Sura 15 “Al-Hijr”, v.9.

e che la pace sia sul nostro messaggero inviato per misericordia al mondo intero, il nostro profeta Muhammad che la pace e la benedizione di Allah siano su di Lui.

Il Consiglio Europeo ha seguito con dispiacere il rogo del Nobile Corano in Svezia, da parte di un gruppo di estremisti.

Il Concilio, pur denunciando e condannando fermamente e rifiutando la ripetizione di tali abusi, afferma quanto segue:

  1. Il Consiglio rifiuta questo comportamento, e lo considera un attacco ai sentimenti di due miliardi di musulmani nel mondo di cui decina di migliaia in europa, un’offesa che ferisce le loro emozioni, e che riflette negativamente sullo spirito di tolleranza, cooperazione e armonia tra i popoli in generale, e tra gli europei e il loro compatrioti musulmani in modo particolare.
  2. Il Consiglio considera questi atti contrari all’impegno impiegato dalle istituzioni islamiche moderate in Occidente, che operano nella diffusione dello spirito di tolleranza e di convivenza pacifica per mantenere la pace sociale nella società europea.
    Inoltre, ciò indebolisce la fiducia dei musulmani nell’appello dei governi europei all’integrazione, alla convivenza e al rispetto della legge.
  3. Il Consiglio invita le istituzioni e i centri di studio Coranico in Europa a prendersi cura del Nobile Corano e a condividere il Suo Messaggio Divino con le comunità europee per contribuire alla promozione di maggiore consapevolezza sociale sul Sacro Corano, ed evidenziare i valori della tolleranza e della convivenza umana attraverso il Nobile Corano.
  4. L’insulto alle santità religiose di qualsiasi tipo, non rientrano nella sfera della libertà di espressione, ma violano piuttosto, la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo emessa il 15 febbraio 2011, la quale afferma che l’insulto alle santità religiose non rientra nella libertà di espressione.
    La corte afferma anche il diritto degli altri a proteggere i loro sentimenti religiosi e l’importanza della pace religiosa all’interno di una società.
  5. Il Consiglio invita i musulmani in Europa ad assumere un atteggiamento saggio nel difendere le loro santità, a seguire mezzi legali pacifici a tale riguardo, ad evitare tutto ciò che implica violenza e trasgressione della legge, ad essere generosi e tolleranti, ad incarnare i valori e la morale del Corano nei loro comportamenti e nei loro rapporti; per riflettere l’immagine della civiltà islamica e dei musulmani.
  6. Il Consiglio riconosce le posizioni di condanna e le denunce emesse da funzionari occidentali; e le posizioni ufficiali e popolari nei paesi arabi ed islamici che hanno espresso il loro rifiuto e disapprovazione per questo comportamento atroce.

10 Dhu al-Hijjah 1444 (anno lunare) corrispondente al 28 Giugno 2023.
Ufficio esecutivo del Consiglio europeo per il Sacro Corano.

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